Denaro contante, è giunta la tua ora! Il colpo di grazia al cash questa volta arriva davvero ed è per mano dei biologi, che lasciano con un palmo di naso quei cerberi dell’antiriclaggio, che da anni ci stanno inutilmente provando a metterlo al bando con le loro impopolari accuse di essere strumento di criminalità ed evasione fiscale. L’accusa stavolta è scientificamente provata – dunque incontrovertibile, con buona pace dei fan del contante – anche se un po’ già si sapeva che dopo aver toccato i soldi bisogna lavarsi le mani! In effetti gli scienziati hanno beccato il Corona virus alloggiare su banconote e monete in compagnia del solito plotone di germi da sempre presente sulla loro superficie: batteri fecali, colibatteri, stafilococchi eccetera che ne giustificano appieno l’appellativo di – pardon – “carta igienica”. Per non parlare delle tracce di droghe di vario genere comunemente sniffate arrotolando i biglietti di banca – i ricchi con i centoni, i poveracci con i deca – dunque creando un contatto fisico narice-banconota a mo’ di tampone (tanto per restare in tema) più che mai inopportuno in tema di trasmissione di COVID-19. La questione è seria e sta creando non pochi problemi ai governi. In Cina si sta procedendo a lavare e disinfettare montagne di banconote impestate che, nei limiti delle capacità produttive, si procede addirittura a mandare al macero e a sostituire con banconote fresche di stampa. A Dubai, dove la ricchezza è di casa, capita addirittura di vedere i clienti buttare via il resto al supermercato dopo aver fatto la spesa. Addio ai portafoglioni imbottiti che gonfiavano la tasca posteriore dei pantaloni. Addio a zuccheriere e materassi, a porcellini salvadanai, casseforti e  cassette di sicurezza. Ora basterà un piccolo wallet, fisico o anche solo virtuale, che potremo gestire comodamente con il nostro smartphone. Tutti si dovranno presto dotare di strumenti più igienici – da tutti i punti di vista – quali carte di credito, di debito o prepagate, che con conti online e app di pagamento domineranno il nostro futuro finanziario. Da adesso siamo nelle mani di dio Fintech.